Lavori di manutenzione straordinaria per il miglioramento sismico di un edificio produttivo

In seguito agli eventi sismici del mese di maggio 2012, l’edificio produttivo situato nel quartiere artigianale ad ovest di Medolla subì diversi danni; fu tempestivamente eseguita una prima campagna di lavori da un altro professionista, al fine di ripristinare la funzionalità dell’immobile e riprendere l’attività produttiva. La nuova verifica di sicurezza eseguita nel 2015 a cura del sottoscritto, ha confermato i risultati ottenuti nella prima fase, rimarcando la necessità di intervenire sull’edificio perché potesse sostenere almeno il 60% dell’accelerazione di riferimento.

L’edificio esistente è stato realizzato con elementi prefabbricati in c.a. e ha pianta rettangolare 49x41m.

Lo scopo del nuovo progetto è stato realizzare una struttura di grande rigidezza rispetto ai pilastri esistenti, in grado di assorbire le azioni orizzontali del sisma e scaricare così la struttura esistente danneggiata dal terremoto. Per l’impossibilità di interrompere il processo produttivo all’interno del capannone prefabbricato, è stato necessario intervenire dall’esterno. Innanzitutto si è reso il solaio di copertura rigido nei piani falda, per poter trasferire come un piano infinitamente rigido le sollecitazioni sugli elementi verticali e distribuirle in base alle rigidezze. Viste le dimensioni in pianta del capannone prefabbricato, le strutture in opera realizzate negli angoli devono far fronte ad azioni orizzontali importanti ed è stata realizzata una nuova fondazione profonda in fregio a quella esistente.

Sono stati così realizzati quattro spalloni ad L in c.a. in opera negli angoli esterni del fabbricato, alti come la pannellatura esterna e fondati ciascuno su 20 micropali valvolati collegati con un plinto massiccio alla fondazione esistente.

Infine, è stato realizzato un telaio estradossale in acciaio, composto da piatti metallici di vari spessori a formare un reticolo di croci di controvento in falda, tassellato alle nervature del solaio di copertura, vincolato puntualmente alle travi di copertura e collegato agli spalloni per trasferire su di essi le sollecitazioni orizzontali. Il lavoro è stato completato con un nuovo pacchetto di copertura in pannelli coibentati. Tutte queste lavorazioni sono state realizzate senza intervenire dall’interno e senza mai interrompere la produzione.

Dettagli del Progetto

PERIODO

2015-2018

LUOGO

Medolla – Modena

COMMITTENTE

Bella Emilia srl

ATTIVITÀ SVOLTE

Progettazione strutturale esecutiva, direzione lavori strutturale

PROFESSIONISTI

Ing. Graziano Trombi

DATI DIMENSIONALI

Realizzazione di 4 spalloni ad L in c.a. in opera, fondati ciascuno su 20 micropali valvolati da 13 m diametro 200 mm e piano rigido reticolare metallico all’estradosso della copertura

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