Stabilimento per la lavorazione e la stagionatura del prosciutto crudo

Lo stabilimento per la lavorazione e la stagionatura del prosciutto crudo realizzato a Lesignano de’ Bagni per conto della Gennari Vittorio & c. S.a.s. racchiude in sé le più avanzate e innovative tecniche per consentire una produzione efficiente, economica, sicura e funzionale, e ciò senza aver trascurato la qualità architettonica sia dello stabilimento sia del complesso dell’area.

La struttura prefabbricata ha permesso rapidità di montaggio e la realizzazione di ambienti molto ampi senza ostacoli, delimitati con pareti in pannelli coibentati. La produzione settimanale di progetto è di 2850 pezzi; la capacità di stoccaggio complessivo è di 236.000 pezzi. Si prevede che, con gli opportuni ampiamenti, la produzione settimanale aumenti fino a 4500 pezzi, con una capacità di stoccaggio superiore ai 400.000 pezzi.

Lo stabilimento è monopiano, senza quindi tutte le problematiche connesse alla movimentazione verticale del prodotto; l’altezza degli ambienti è però tale da permettere un notevole stoccaggio (telai da 72 pezzi). Il flusso della merce (dal ritiro del fresco alla spedizione delle confezioni) è studiato in modo da non avere mai sovrapposizioni o ritorni, cosicché la produzione è completamente lineare senza interruzioni.

La movimentazione del prodotto è totalmente su bilancelle o telai, il carico e lo scarico è completamente automatizzato con robot, il condizionamento degli ambienti è studiato in modo specifico, con le macchine per il trattamento aria posizionate a tetto così da non ridurre la capacità di stoccaggio.

I lavori sono stati svolti nel 2005-2006 e lo stabilimento è stato subito predisposto per futuri ampliamenti. Tra il 2010 e il 2012 sono stati realizzati i primi ampliamenti e ne sono previsti ulteriori in futuro.

L’ultimo ampliamento è rappresentato da un corpo di fabbrica, realizzato in struttura prefabbricata, a pianta rettangolare di circa 32x35m. Su tale corpo, sul fronte ovest fronteggiante la strada, si inserisce, come elemento aggettante il vano per il carico del prodotto pronto per la spedizione. In tal modo si riprende un elemento caratterizzante la facciata dell’edificio esistente e già peraltro presente in altre zone del fronte ovest con lo scopo di interrompere la continuità del fronte stesso.

Sul fronte est, verso la collina, si inserisce il blocco uffici/spogliatoi, delimitato da portali in c.a. dall’aspetto e dalle geometrie che riprendono sia la palazzina uffici sia gli altri spogliatoi che si affacciano sul fronte principale dell’edificio esistente. Il tutto quindi per dare all’edificio nel suo complesso un aspetto unitario, con finiture, materiali, particolari costruttivi del tutto analoghi a quelli esistenti. L’altezza dei fronti dell’ampliamento si attesta alla stessa quota di quella del fabbricato esistente.